Taranto Antirazzista: iniziative e prese di posizione dopo la vergogna #Aquarius

Giriamo qui di seguito alcune delle iniziative locali e la presa di posizione della Rete Antirazzista Taranto dopo il caso caso #Aquarius, con il vergognoso comportamento  del governo italiano di chiudere tutti i porti del Paese per impedire ad una nave con 629 persone tra bambini, donne e uomini, che fuggono da territori di guerra, di approdare su terra ferma in territorio sicuro.
Occorre restare umani davanti alla deriva razzista e sovranista di chi vuole agire una guerra a chi ha avuto semplicemente la sfortuna di nascere in un luogo diverso dal nostro, dopo che l’occidente è stato e continua ad essere spesso complice dei saccheggi e delle instabilità dei tanti Sud del Mondo.
L’umanità non ha confini né fili spinati da difendere, disobbedienza alla barbarie.
Il comunicato della Rete Antirazzista Taranto
Il Ministro Salvini esulta in queste ore per la probabile conclusione della vicenda delle 629 persone a bordo dell’Aquarius, con l’offerta della Spagna e dei Paesi Baschi di accogliere bambini, donne e uomini abbandonati in mare dalla cieca e squallida perenne propaganda elettorale del nuovo governo leghista e cinque stelle. Nella loro nuova versione di governo, usano il tanto vituperato politichese, affermando che finalmente l’Europa comincia a mostrare solidarietà con l’Italia.
Si sbagliano di grosso: è solidarietà verso persone vittime di tratta, verso persone in fuga da conflitti, verso minori abbandonati. La Spagna sta dimostrando ben altro da quello che vorrebbero farci credere Fico, Di Maio, Toninelli, Salvini. Possono nascondersi dietro le loro giacche nuove, ma la vecchia faccia dell’ingiustizia e del sopruso continua a venir fuori con il ghigno della prepotenza e dell’arroganza.
Continuano a dire “aiutiamoli a casa loro”, ma non smettono di vendere armi, di fare affari con i governi corrotti, di bombardare e destabilizzare i paesi.
Prendiamo positivamente atto delle parole del Sindaco Melucci, pronto ad aprire il porto poiché, a sentir lui, Taranto è città di accoglienza. A lui vorremmo però ricordare che Taranto è l’avamposto delle politiche di respingimento e di costruzione di marginalità nel nostro Paese, attraverso la infame pratica dei rastrellamenti delle persone che vogliono lasciare l’Italia e si affollano ai confini, dove vengono catturati e portati a mille chilometri di distanza e rimessi per strada senza soldi, senza cibo e senza alcun aiuto, in un crudele gioco dell’oca. Taranto ha visto numerosi episodi di decine di persone abbandonate a sé stesse, addormentate per giorni sotto i ponti e sui gradini della stazione ferroviaria, in attesa di tornare ad essere vittime dei trafficanti o di un aiuto per riprendere il viaggio, ma l’assessore ai servizi sociali li ha descritti come turisti che visitano la città, imbeccata dal comandante della polizia municipale, direttore di questa crudele macchina di clandestinità rappresentata dall’hot spot.
Basta con questa assurda guerra contro i poveri, inaugurata da Minniti e Orlando e raccolta a piene mani dal governo del fantoccio Conte.
Basta con questa guerra quotidiana contro i poveri che si svolge tutti i giorni da molti mesi nelle Questure di tutta Italia, dove le persone che risiedono regolarmente in Italia si vedono rifiutare il rinnovo del permesso di soggiorno, o viene impedito l’accesso alla procedura di asilo.
Ci parlano di 500.000 irregolari, sparando numeri a casaccio, quando, in realtà, l’irregolarità, la “clandestinità”, è il frutto di una quotidiana pratica istituzionale volta alla cancellazione dei diritti.
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Domenica 17 Giugno ore 19 Piazza Garibaldi:
“African Party – La Festa dell’integrazione”
LOVE UNIVERSITY RECORDS
PRESENTA :
AFRICAN PARTY ” LA GRANDE FESTA DELL’INTEGRAZIONE”

” L’Italia e L’Africa danzano insieme ed il mondo cambia”
HOSTED BY : DON CICCIO /CONGO & AFRICAN PARTY CREW
+ SPECIAL GUEST A SORPRESA

Con il Patrocinio del Comune di Taranto e la partecipazione delle scuole delle associazioni e delle cooperative che si occupano dell’accoglienza sul territorio della città di Taranto
Hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con i loro stand :
C.P.I.A Taranto
Abiti Dal Mondo
CIOFS Taranto
Associazione Salam
Associazione Babele
Associazione Ohana
Joe Black Production
Coop. Nuova Airone
Associazione Agevolando Taranto

START 19 END 23.30
Descrizione da La Ringhiera.net:

Domenica, l’odissea dell’Aquarius si sarà forse conclusa. La nave rifiutata dal governo italiano sarà approdata in Spagna. E il pensiero degli artisti dell’African Party sarà per quei seicento migranti in cerca di ospitalità. L’African Party è una grande festa dell’integrazione, che vede ragazzi italiani e africani fare musica e ballare insieme dal 2014, a Taranto, città dell’accoglienza che in questi giorni era pronta ad aprire il proprio porto all’Aquarius.

L’happening, organizzato dall’etichetta Love University Records di Francesco «Don Ciccio» Grassi, si tiene ogni mese da quattro anni. «Italia e Africa danzano insieme e il mondo cambia», recita lo slogan dell’iniziativa, che domenica 17 giugno si sposta nel cuore della città, in piazza Garibaldi, dopo essere stata a lungo ospite in periferia, nell’Archeo Tower, spazio salvato dal degrado e riqualificato da un gruppo di studenti.
Dalle ore 19 alle 23 si degusterà anche cibo africano, oltre a ballare sui ritmi afro-beat, la musica dei club africani ormai di casa a Londra e New York. E, da qualche tempo, anche a Taranto, grazie all’impegno di Don Ciccio, che sarà sul palco con Congo & African Party Crew, collettivo di ragazzi africani che rappano e danzano. «La dimensione di questa manifestazione è unica – spiega Francesco Grassi -. In nessun’altra parte d’Italia esiste una festa in grado di coinvolgere tutte le nazionalità africane, e non solo. Ci sono anche indiani e pakistani. Non è una festa di comunità, ma d’integrazione: il germe dell’Italia che vorremmo avere nel futuro».
Si affacceranno anche Mama Marjas e Fido Guido, artisti tarantini da sempre impegnati nel sociale al fianco delle tante associazioni e delle cooperative che operano in città e che sono coinvolte nella realizzazione di questa festa patrocinata dall’amministrazione comunale. Ci sono due strutture che lavorano sull’alfabetizzazione dei ragazzi migranti, le Suore di via Umbria e il Cpia, la scuola di Patrizia Capobianco che con i proventi degli African Party ha potuto acquistare libri e altro materiale didattico. E c’è Abiti dal Mondo, la sartoria sociale composta da ragazzi africani guidati da Ida Chiatante. All’iniziativa hanno anche aderito le associazioni Salam e Babele, che si occupano di accoglienza, l’associazione antirazzista Ohana, la Cooperativa Nuova Airone presieduta da Anna Abbracciavento, l’associazione Agevolando Taranto, nata tra i genitori adottivi di miranti maggiorenni, e la Joe Black Production, etichetta discografica che realizza progetti musicali con i ragazzi africani. Proprio come la Love University Records, che nell’ambito del progetto African Party Crew ha prodotto «Mi manca la mamma» di Chart Starboy, giovane cantante del Gambia da qualche anno residente a Taranto.
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Mercoledì 20 e Giovedì 21 Giugno – Grottaglie Largo Immacolata
Giornata Mondiale del Rifugiato
L’associazione Babele, ente gestore del progetto SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Grottaglie, in collaborazione con le associazioni del territorio Arci, Ciosa e Macchià, organizzano per il 21 giugno iniziative di informazione e sensibilizzazione per ricordare la Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita per prevenire e risolvere i conflitti dall’Assembea Generale delle Nazioni Unite-
Cominceremo il 20 giugno, con l’iniziativa “Porte aperte”. Il progetto SPRAR di via Spirito Santo 56, come sempre, aprirà le sue porte alla comunità, per incontrare e conoscere i ragazzi in accoglienza e le operatrici e gli operatori.
il 21 giugno, alle 17,00, cominceremo con “Attacchi d’arte”. Insieme ai bambini del quartiere daremo colore e vivacità alla piazzetta, Largo Immacolata, che ci ospiterà.
Alle 19.00, tavola rotonda, con la partecipazione di Erminia Rizzi di ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione), Davide Giove presidente di Arci Puglia e con la presenza del sindaco, dr Ciro D’Alò, cercheremo di capire quale direzione stanno prendendo le politiche per l’accoglienza.
A seguire, “L’appetito vien viaggiando”, conoscere l’altr* attraverso i sapori e le spezie del suo paese.
African party dj set, la musica e la danza come possibilità di incontro.